Assegni familiari

Nuovo Assegno Unico e Universale italiano, impatti sul lavoratore frontaliere

A partire dal 1° marzo 2022 in Italia è entrato in vigore il nuovo Assegno Unico e Universale.

È universale perché garantito in misura minima a tutte le famiglie, infatti spetterà a tutti i cittadini di uno Stato UE residenti in Italia.

Questo Assegno è un sostegno alle famiglie con figli a carico che rispettano i seguenti requisiti:

  • Per ogni figlio minorenne a decorrere dal 7° mese di gravidanza;
  • Per ogni figlio maggiorenne fino al compimento del 21esimo anno di età, a patto che il figlio maggiorenne frequenti una formazione scolastica o professionale e il suo reddito complessivo sia inferiore a EUR 8’000.00 annuali o risulti in disoccupazione;
  • Per ogni figlio con disabilità senza limiti di età.

L’importo dell’Assegno dipenderà dal livello ISEE (indicatore situazione economica e familiare), il minimo è di EUR 50 per figlio mentre il massimo è di EUR 175 per figlio.

Le domande che verranno presentate entro il 30 giugno 2022 sono riconosciute retroattivamente da marzo 2022 mentre le domande che verranno presentate dal 1° luglio 2022 saranno riconosciute dal mese successivo a quello della domanda.

I lavoratori frontalieri hanno da sempre il diritto di percepire gli assegni familiari in Svizzera.

Di seguito elenchiamo le diverse casistiche per il lavoratore frontaliere:

  1. Il coniuge del lavoratore frontaliere lavora in Italia
    Il coniuge deve presentare la richiesta dell’assegno in Italia, una volta depositata la domanda il lavoratore dovrà effettuare il modulo Revisione per persone salariate – Accertamento prestazioni familiari in Italia”. La cassa di competenza invierà all’INPS il formulario per farsi certificare l’importo corrisposto e integrare a sua volta la differenza al lavoratore frontaliere.
  2. Il coniuge del lavoratore frontaliere non lavora e non percepisce disoccupazione
    Il lavoratore frontaliere dovrà effettuare il modulo Revisione per persone salariate – Accertamento prestazioni familiari in Italiaallegando alla stessa una dichiarazione dell’altro genitore attestante di essere inoccupato. La cassa di competenza verserà quindi l’intero importo dell’assegno.
  3. Il coniuge del lavoratore frontaliere è un lavoratore frontaliere
    Il lavoratore che percepisce l’assegno familiare dovrà effettuare il modulo Revisione per persone salariate – Accertamento prestazioni familiari in Italia”. La cassa di competenza verserà al lavoratore con il reddito più alto l’intero importo dell’assegno.

PM Group è a vostra disposizione per valutare i singoli casi e fornire consulenza sul tema in oggetto.

Ilaria Contu ilaria.contu@pmconsulenze.ch

 

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FOR UK RES-NON DOM

We asked Paolo Morel, founding partner of PM Group, an important Swiss company specializing in business and tax consultancy at the service of entrepreneurs and businesses, why Switzerland is a point of arrival for many entrepreneurs and wealthy families.