Il 9 giugno scorso la popolazione ticinese ha votato sulla riforma fiscale cantonale, approvata con oltre il 56% dei voti.
L’entrata in vigore della riforma è retroattiva dal 1° gennaio 2024 e si riportano di seguito le modifiche legislative più importanti:
- Una riduzione di tutte le aliquote d’imposta sul reddito delle persone fisiche dell’1,667%.
Di conseguenza è stato previsto il ritorno del coefficiente d’imposta cantonale al 100% dal 1° gennaio 2024 (triennio 2020-2023 era stato ridotto al 97%);
- Si riduce l’aliquota massima dell’imposta sul reddito che passa dal 15,07% al 12%, in modo graduale nei successivi 6 anni;
- Si riduce l’aliquota massima dell’imposta sulle donazioni e successioni per i nuovi modelli di famiglia quali i Conviventi, figli di conviventi e figli adottivi: si passa dal 41% (fino al 31.12.2023) al 15,5% (a partire dal 1.1.2024);
- Una riduzione del 50% dell’imposta sulle successioni e donazioni in caso di trasferimento di una ditta individuale o di società di persone, subordinata però all’osservazione di un periodo di lock-up di 5 anni.
Insieme alle modifiche sopra riportate, la riforma ha previsto anche i seguenti cambiamenti:
- Riduzione della tassa cantonale sui pagamenti in capitale della previdenza con aliquota massima del 3%. Questa misura ha l’obiettivo di rendere più attrattivo il Ticino alle persone che sono vicine all’età pensionabile;
- Aumento della deduzione forfettaria per le spese professionali a Sfr. 3’000 (la deduzione precedente era pari a Sfr. 2’500), con un possibile ulteriore innalzamento a Sfr. 3’500 a partire dall’anno 2026.
Restando a disposizione per ulteriori informazioni o chiarimenti, porgiamo i nostri più cordiali saluti
Matteo Piccini